LE INTERVISTE di “CALCIOGIOVANEORTIGARALEFRE”
oggi abbiamo il piacere di intervistare Mister
LORIS "LICCIA" LICCIARDIELLO
Ciao Loris grazie per aver accettato la nostra intervista, per la quale ti ringraziamo anticipatamente: bene possiamo iniziare con la prima domanda,
CGOL: Caro Loris presentati ai nostri lettori
Salve, sono Loris Licciardiello ( per gli amici Liccia ) ho 36 anni abito a Grigno sono sposato con Raffaella da 15 anni, ho quattro figli e da quattro anni collaboro con la magica OrtigaraLefre.
CGOL: Come ti è venuta la passione per questo sport ?
Ma, penso come tutti i maschi della nostra età fin da piccolo piccolo uno dei pochi giochi che si praticava era correre dietro a una palla, con un papà appassionato di calcio la cosa è nata spontaneamente e passo dopo passo siamo cresciuti sempre con un pallone.
CGOL: Raccontaci i tuoi inizi, la tua “carriera”
Abitando a Ospedaletto come ti dicevo prima i primi calci al pallone sono stati nel cortile di casa poi al campetto del “prete “ e quando ho avuto l’età ho iniziato la trafila nelle giovanili del Montelefre, non ricordo bene i primi anni ma penso che il primo vero allenatore sia stato Ginetto ( Gino Tomaselli ) poi mio papà Danilo un anno e poi ancora Ginetto . Successivamente grazie all’aiuto di mio papà Danilo sono stato circa un’ anno a giocare e ad allenarmi a Bassano. Li grazie a Djalma Santos ( 3 volte campione del mondo con il Brasile ) ho perfezionato moltissimo sia la tecnica individuale che la tattica di squadra.
Dopo però, la poca testa e il richiamo degli amici e la voglia di compagnia sono rientrato al Montelefre sempre con Ginetto. ( con la testa e la voglia di adesso ho fatto un sbaglio enorme ma, é andata così )
Successivamente sono passato al Borgo per fare gli allievi regionali e lì sono rimasto fino circa a 18 anni facendo la juniores e arrivando a allenarmi con la prima squadra ma poi sempre per colpa della poca testa ho smesso molto prematuramente…. ( lo dico sempre hai ragazzi .. usate la testa e non smettete mai di giocare al calcio LO SPORT PIU’ BELLO AL MONDO !!!! )
CGOL: In famiglia come vedevano questa passione ?
Il papà, appassionato di calcio, ha sempre cercato di consigliarmi per il meglio e la mamma, Carmen, mi ha sempre sostenuto.
CGOL: Qual è il giocatore più forte con cui hai mai giocato ?
Non ricordo i nomi di chi giocava con me a Bassano, non so che carriera abbiano fatto, come ti ho detto sono stato allenato da un tre volte campione del mondo e questo è stato bellissimo, rimanendo in casa nostra penso a Igor Voltolini il quale ha studiato con me a Trento e giocato assieme a Borgo prima che intraprendesse la sua carriera calcistica in varie squadre del nord Italia.
CGOL: C’è l’ hai il primo ricordo del pallone ?
Ma guarda ti racconto una cosa che mi rimane sempre in testa …. Il tempo che passavo, anche pomeriggi interi a tirare il pallone contro il portone del garage di mio papà ; con lo scoch facevo un quadrato nell’angolino alto il cosiddetto “ sette “, e continuavo a calciare cercando di mettere il pallone nell’angolino…. Provavo e riprovavo tutto il pomeriggio … Questo è una cosa che dico sempre hai ragazzi che alleniamo … Il calcio non si impara venendo solo due volte alla settimana all’allenamento, ci vuole tanta costanza anche a casa!
CGOL: Qual’era il tuo idolo ? In cosa cercavi di imitarlo e perché ? E’ utile avere un idolo ?
Bella domanda, forse sai già la risposta, essendo grande e vero tifoso del Milan non posso non scegliere tra i colori rossoneri. Si sa la mia passione per i “10” non solo di maglia ma anche di fatto.I miei primi anni da tifoso rossonero sono stati anni duri ma poi con il cambio di presidenza le cose sono sostanzialmente cambiate.Non posso risponderti che RUUD GULLIT. Cercare di imitarlo be si provava sicuramente calcisticamente parlando e con questo rispondo anche all’ultimo punto della tua domanda se si ha un idolo meglio cercare di emularlo solo calcisticamente, emularlo nella vita quotidiana bisogna stare molto attenti a meno che i propri idoli non si chiamino Maldini, Baresi, Scirea, Del Piero.
CGOL: Come hai deciso di scegliere il mestiere di allenatore ?
Non se chiamarlo mestiere sia appropriato, io lo vedo più come hobby e come divertimento, fare del sociale divertendosi è il massimo.
Il mio “ hobby “ così lo chiama mia moglie è nato un po’ così, un giorno mi chiama Pecci e mi chiede la mia disponibilità per allenare la squadra esordienti dell’Ortigara : subito ero un po’ timoroso ma poi una volta sceso in campo è stato più facile del previsto, cosa vuoi, la passione c’era e il passo è stato facile.Speriamo visti i miei numerosi impegni di poter continuale. L’importante è se si decide di fare una cosa farla con il massimo impegno !
CGOL:Come ti prepari e come ti aggiorni per questo ruolo ?
Ma guarda secondo me, molto deve venire da te, poi l’aiuto esterno è sempre positivo come i corsi che la nostra società ha deciso di intraprendere con l’allenatore Morabito, c’è sempre da imparare e come dice un mio grande amico “ robar con l’ocio “ non fa mai male!!!!!!!!
Mi preparo durante la giornata lavorativa oltre a pensare al lavoro si pensa anche al post.Penso hai tipi di allenamento da far svolgere ai ragazzi e al venerdì/sabato pensare alla formazione e al modulo da adottare per la partita.
CGOL:Quali problemi ti trovi a dover risolvere ? E cosa invece va bene ?
Guarda ti rispondo così …. Essere accerchiato da dei validi collaboratori ti facilita notevolmente il compito e risolvere i piccoli problemi che ci sono sia dal punto di vista organizzativo e dal punto di vista della gestione dello spogliatoio diventa più facile … La presenza della società è una cosa altrettanto importante.
CGOL:E’ appena terminata l’andata del campionato in corso, come sono andate le cose quest’anno ?
Ma sai dopo due anni nella categoria esordienti e uno nei giovanissimi bene o male sempre con gli stessi ragazzi, quest’anno siamo saliti di categoria passando alla categoria allievi : bel salto soprattutto nel gestire i ragazzi i quali oltre al calcio hanno anche altro per la testa ….. comunque mi sento abbastanza soddisfatto sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista della gestione dello spogliatoio. Inizio di campionato un po’ difficile sia per una mia volontà di impostare la squadra sia per la stazza calcistica dei nostri avversari, ma poi siamo riusciti a tratti a giocare anche un calcio soddisfacente utilizzando spesso e volentieri giocatori giovani e fuori categoria, ottenendo discreti risultati i quali per non so quali motivi sono un po’ mancati nelle ultime due partite.
CGOL:Quale consiglio daresti ai ragazzi che leggono questo blog ?
Di continuare a giocare a calcio impegnandosi il più possibile !
CGOL:Chi è Loris “ Liccia “ oggi ?
Domanda difficile a cui rispondere, penso che la tua domanda sia sempre rivolta al mondo-calcio, uno che mette il massimo per cercare di trasmettere qualcosa dal solito punto di vista calcistico hai nostri ragazzi sperando che almeno qualcosa arrivi.
CGOL:E per finire c’è qualcos’altro che vuoi aggiungere di cui non abbiamo parlato ?
Penso “ de averve già insemenì abbastanza co le me ciaciare “ …. Cosa dirvi altro FORZA ALLIEVI E FORZA OL … e forza mister Slanzi ( la prima squadra è importante come traino per tutta la nostra società ).
P.S. Un grazie a tutti Loris “Liccia”Licciardiello