martedì 14 maggio 2013

Il bimbo tra i due litiganti: ''Smettetela, voglio giocare''

Quando si dice che un'immagine vale più di mille parole. Il senso del calcio, quello distante anni luce dal business, dal marketing, dalle creste colorate, dal razzismo e soprattutto dagli episodi di violenza dentro e fuori gli stadi, è riassunto in uno scatto in bianco e nero che arriva dalla Spagna. Che il calcio sia solo un gioco ce lo ricorda un bimbo di 5 anni chiamato Alejandro Rodriguez Macias. Il piccolo gioca nell'Union Vera - un club di Las Palmas de Gran Canaria - e in una recente partita si è trovato a dover fare da paciere tra l'arbitro dell'incontro e l'allenatore della squadra avversaria. I due adulti uno di fronte all'altro, impegnati in un'accesa discussione nonostante si trattasse di un match tra baby calciatori, e il minuscolo Alejandro in mezzo, con le braccia tese nel tentativo di separarli. Un gesto indimenticabile catturato dalla macchina fotografica di Ruben Lopez Estupiñán - uno dei papà in tribuna - e subito ripreso dai social network e dai media spagnoli.

(a cura di Pier Luigi Pisa)


Fonte La repubblica.it

Il bimbo tra i due litiganti: ''Smettetela, voglio giocare''

sabato 11 maggio 2013

Nuovo SPONSOR

come promesso ecco la foto col nuovo sponsor
domani posto il commento alla partita.

QUESTE PER LO SPONSOR




QUESTE PER TUTTE LE TOSE CHE VARDA EL BLOG
 E LE POL SEGLIER





















QUESTA PAR LE FEMENE 

sabato 12 gennaio 2013

Allenatori guardate sto video

Cari "colleghi" allenatori ( ma anche e sopratutto i calciatori ) prendetevi un minuto del vostro preziosissimo tempo e guardate questo video,
per quelli a cui piace el FOBBALL, è libidine pura.
Una nota: contate i passaggi dal calcio d'inizio
PS: sarebbe bello leggere qualche commento per capire come la pensate.




BY BY 


lunedì 7 gennaio 2013

ORTIGARALEFRE allo Juventus Stadium

In occasione della trasferta a Torino per la partita della Juve contro la Sampdoria, ahimè nefasta per i colori bianconeri ho portato con me i colori rossoblu dell'OL.
Vi posto anche la foto che ho fatto con Marchisio.

BY BY


















giovedì 13 dicembre 2012

L'INTERVISTA A : EMANUELE "MINA'" MINATI

 
 
Inizia un ciclo di interviste ai giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile che stanno effettuando esperienze calcistiche in società di livello superiore.
L’intento è quello di dimostrare ai nostri ragazzi come anche da zone decentrate come quelle in cui viviamo sia possibile frequentare realtà calcistiche più importanti al fine di migliorarsi sempre di più. Naturalmente sarà facile capire dai racconti dei nostri intervistati come il“bello” di disputare campionati importanti vada controbilanciato da un progressivo “impegno e spirito di sacrificio”, unica ricetta valida al di là delle doti che uno può avere in maggior o minor quantità.

Abbiamo voluto cominciare da Emanuele Minati che, lasciato l’Ortigara da ormai quattro stagioni, è quello posizionato al livello più alto, avendo anche già debuttato nel contesto della Serie D.
 
 
 
MINATI EMANUELE
Nato a Borgo Valsugana il 1° gennaio 1995.
Età inizio calcio:    6 anni
Società attuale:    AC Mezzocorona (Serie D)
Ruolo:   trequartista
Campionato attuale:    Juniores nazionali
Allenatore attuale:    Loris Bodo
Scuola frequentata e località:    1^ e 2^ superiore all’ITG Andrea Pozzo di Trento, 3^ e 4^ superiore (attuale) all’istituto Alcide DeGasperi di Borgo.
Squadra del cuore:   Milan
Hobby:   basket NBA
Musica:  di tutto
Inizia un ciclo di interviste ai giocatori cresciuti nel nostro settore giovanile che stanno effettuando esperienze calcistiche in società di livello superiore.
L’intento è quello di dimostrare ai nostri ragazzi come anche da zone decentrate come quelle in cui viviamo sia possibile frequentare realtà calcistiche più importanti al fine di migliorarsi sempre di più. Naturalmente sarà facile capire dai racconti dei nostri intervistati come il “bello” di disputare campionati importanti vada controbilanciato da un progressivo “impegno e spirito di sacrificio”, unica ricetta valida al di là delle doti che uno può avere in maggior o minor quantità.
Abbiamo voluto cominciare da Emanuele Minati che, lasciato l’Ortigara da ormai quattro stagioni, è quello posizionato al livello più alto, avendo anche già debuttato nel contesto della Serie D.
Allora Emanuele, quando hai lasciato la nostra società e quali esperienze hai fatto?
Ho lasciato l’Ortigaralefre, allora Ortigara, alla fine della stagione 2008-2009 per giocare nel Mezzocorona, all’epoca società professionistica che militava in Seconda Divisione. I primi mesi nella nuova società sono stati i più duri per l’impatto con un nuovo ambiente e con un clima totalmente diverso, fatto di massimo impegno, disciplina e competitività. Mi ritengo molto fortunato ad aver sempre avuto, in questi 4 anni, allenatori molto competenti dai quali ho imparato moltissimo: mi hanno insegnato soprattutto la mentalità su come andare in campo e su come lavorare durante la settimana, una mentalità che non avevo mai avuto prima e che è stata, secondo me, la componente che mi ha fatto migliorare di più.
 
Ti sei ritrovato subito in un contesto di alta competizione…i giovanissimi nazionali!
Si, il primo campionato è stato nei giovanissimi nazionali dove ho giocato quasi sempre da titolare e segnato 12 gol; siamo arrivati al sesto posto nel girone dietro a squadre più blasonate come Chievo, Udinese, Verona, Vicenza e davanti a tante altre... A fine anno è arrivata anche la convocazione nella rappresentativa del Trentino Alto Adige per qualche torneo.
Poi sei passato direttamente nella squadra degli allievi nazionali anche se eri un anno più giovane della maggior parte degli altri giocatori…
L’anno successivo, quello degli allievi nazionali è stato sicuramente quello più importante per me sotto il profilo dei miglioramenti anche grazie a un allenatore molto carismatico come Max Calliari che mi ha insegnato molto, a partire dalla grinta in campo e dalla voglia di vincere anche contro le squadre più forti e più esperte che all’epoca schieravano tutti i giocatori del ’94. In quel campionato eravamo la squadra più giovane considerando che giocavamo sempre con minimo 4-5 elementi titolari del ’95 ma nonostante questo abbiamo disputato un buon campionato arrivando al settimo posto, subito dietro all’Alto Adige, l’altra squadra della nostra regione. In quella stagione ho segnato 6 gol e da prima punta ho cambiato ruolo in quello che è anche quello attuale, il trequartista, soprattutto per la mancanza di centimetri e di chili rispetto ai difensori avversari.   
     
Dopo la retrocessione del Mezzocorona tra i dilettanti ti sei trovato ancora ad affrontare una categoria sopra la tua età… gli juniores nazionali
L’anno scorso, il primo anno di juniores nazionali è stato un campionato vinto nettamente (con 9 punti sulla seconda in classifica). A inizio stagione ero partito molto bene segnando 6 gol nelle prime 8 partite ed esordendo in prima squadra in coppa Italia di Serie D contro il Montebelluna, giocando tutti i 90 minuti. Nel match con il San Giorgio in casa alla nona di campionato però mi sono infortunato seriamente, per la prima volta da quando gioco, strappandomi di 5 cm il flessore… per fare un colpo di tacco! Dopo due mesi di sosta, avevo ripreso gli allenamenti ma alla rifinitura del venerdì prima del ritorno in partita, nel fare un appoggio, ho avuto una ricaduta alla stessa coscia. Dopo altri due mesi e mezzo (durante i quali ho subito anche un altro stiramento alla coscia, sebbene in un altro muscolo) sono rientrato a fine stagione giusto in tempo per le finali nazionali dove ho segnato due reti prima di stirarmi nuovamente nella semifinale nazionale. Abbiamo chiuso la stagione arrivando terzi in Italia ma per me è stata una stagione pessima.
Quanti allenamenti fai alla settimana e com’è organizzata la tua giornata?
Durante la settimana facciamo 4 allenamenti di 2 ore dalle 15 alle 17. Dopo aver finito la scuola vado in treno fino a Trento e successivamente raggiungo Mezzocorona, mi alleno le due ore richieste e poi rifaccio lo stesso tragitto al contrario, per arrivare a casa alle 19.30. Questo è un “sacrifico” perché, più che faticoso in sé, dopo un po’ diventa molto noioso dedicare tutto questo tempo ai viaggi. Sono comunque consapevole che questi sforzi sono necessari per fare quello che mi piace al massimo delle mie possibilità.
Questa stagione che campionato disputi e che obiettivi hai?
La stagione in corso, di nuovo negli juniores nazionali, è iniziata un po’ a rilento con 3 sconfitte nelle prime 3 partite ma ora ci siamo ripresi e confidiamo di fare bene soprattutto nel girone di ritorno per cercare di finire nei primi 3 posti e raggiungere i playoff di fine stagione (Fersina permettendo…). Nel girone d’andata ho giocato 5 partite prima di infortunarmi alla caviglia e perdere gli ultimi incontri. Al momento ho segnato 2 gol (entrambi nel derby vinto contro il Trento).
 
Nella tua vita di bambino/ragazzo hai praticato altri sport oltre al calcio?
No, non ho mai praticato altri sport seriamente.
 
E per finire, ti ricordi gli allenatori che hai avuto nella tua attività giovanile con la nostra società?
Certo! Ho avuto Renato Gonzo, Danilo Licciardiello, Vittorio Minati, Federico Mocellini, Armando Carniello e  Luciano Gislimberti.
 Grazie Emanuele e in bocca al lupo per il proseguo della stagione!
 
 

mercoledì 12 dicembre 2012

Democrazia pallonara

Mondiali 2014: Sky addio, l'Unione Europea li riporta sulla tv in chiaro!


brasile 2014 logo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
12 dicembre alle 15:08
I Mondiali di calcio del 2014, che si svolgeranno in Brasile, potrebbero essere trasmessi solo da televisioni in chiaro. Niente pay tv o satellitari criptate insomma. E questo è quello che emerge da quanto accaduto oggi: l'avvocato generale presso la Corte di giustizia europea, Niilo Jaakinen, ha valutato i ricorsi che sono stati presentati da FIFA e UEFA riguardo la copertura televisiva di eventi come i campionati mondiali ed europei: "Quando queste competizioni sono considerate eventi di primaria importanza sociale dai paesi, questi possono imporre la trasmissione su una rete in chiaro, allo scopo di garantire l’accesso a un ampio pubblico".
Un parere molto importante, quello dell'avvocato generale; certo, non è vincolante, ma la consuetudine vuole che, di norma, siano rispettati anche dalla Corte di giustizia. E se questo accadrà, per la FIFA e la UEFA sarebbe uno smacco non da poco. E un ko economico enorme: dalla vendita in esclusiva dei diritti televisivi, infatti, i due organi del calcio ricavano tanti soldi.
Il problema nel problema è che i diritti relativi ai Mondiali 2014 sono già stati acquistati da SKY per circa 175 milioni di euro.

sabato 8 dicembre 2012

PRESENZE AGLI ALLENAMENTI ESORDIENTI "A"

Abbiamo deciso di pubblicare le presenze degli esordienti "A", e Antonio mi ha mandato la tabellina che tiene durante l'anno che ho pubblicato sotto, per far capire che se c'è costanza i risultati arrivano.    

 

PRESENZE ALLENAMENTI

 

Ciao Loris,

pensavo che se vuoi potresti elogiare i più presenti agli allenamenti con una notizia sul blog:

gli allenatori si complimentano con tutti i ragazzi per l'impegno costante e si complimentano con gli stacanovisti del pallone.

( stacanovista significa lavoratore infaticabile, una persona concentrata prettamente sul lavoro ) 



Su 30 allenamenti effettuati,

Jacopo ne ha fatti 29 (97%)!!!...

mentre Cristiano, Ariel, Giacomo e Samuele hanno preso parte a 27 sedute (90%)!

Complimenti per l'impegno e il coraggio di affrontare anche pioggia e fango!!!

 Voi sì che siete veri sportivi!!!
Ciao
Antonio

PS: per vostra informazione vi invio il riepilogo delle presenze agli allenamenti degli esordienti A al termine della parte autunnale della stagione.





Presenze al 27/11/2012PRESENZE
Fine FASE AUTUNNALETOTALI
30 11 41
COGNOMENOMEALLEN.TI%PARTITE%TOTALI
StefaniJacopo29971110040
BaccegaCristiano27901110038
DeluccaAriel27901110038
RizzàGiacomo27901110038
LicciardielloSamuele2790109137
SmoqiJuri2480109134
De LulloDenny23771110034
MinatiAlessio22731110033
FrisonSerena *117365517Media considerati solo all.ti del MAR
StefaniEnrico *15711010025Medie considerate all'effettivo inizio degli allenamenti
FranjaDenis *167098225
VoltoliniElia *136888921
TripodiSamuel206765526
StefaniStefano1860109128

venerdì 7 dicembre 2012

ANDRES INIESTA E I SUOI SCARPINI

 
 
"Quando avevo 12 anni, mio padre risparmiò tre mesi per comprarmi degli scarpini Adidas. Ora ho molti soldi, ma ogni volta che guardo quegli scarpini so da dove vengo"

giovedì 6 dicembre 2012

CEMPIONS LIG


 
La Juventus si qualifica come prima del girone
battendo 1 a 0 lo Shacktar con una prestazione autoritaria, togliendo ogni iniziativa  ai giocatori avversari, e impostando il proprio gioco.
La Juve è andata in gol con un'autorete provocata da Giovinco su cross basso di Lichsteiner viziato da un invisibile fuorigioco.
Da notare il  RIGORE MASTODONTICO, per la Juve, non visto ( solo un orbo nol podea vedre.......) dall'arbitro.
 
Ha....... è pasa anche la seconda squadra de milan.
 
 
Dopo le ultime partite della fase a gironi, giocate ieri sera, si sono decise tutte le 16 squadre qualificate per gli ottavi di Champions League. Il sorteggio per decidere gli abbinamenti sarà il prossimo 20 dicembre (non potranno giocare tra loro due squadre che erano nello stesso girone), mentre gli ottavi si giocheranno a partire dal 12 febbraio 2013.
 
Qualificate come prime del girone:
Paris Saint-Germain, Schalke 04, Málaga, Borussia Dortmund, Juventus, Bayern Monaco, Barcellona, Manchester United.
 
Qualificate come seconde del girone:

Porto, Arsenal, Milan, Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Valencia, Celtic Glasgow, Galatasaray.
 
Per nazione:
 
Spagna 4, Germania 3, Inghilterra 2, Italia 2, Francia, Scozia, Portogallo, Ucraina e Turchia 1. La squadra vincitrice della scorsa edizione, il Chelsea, è stata eliminata nel girone E.
 
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lunedì 3 dicembre 2012

LA LEGA PRO RIFORMATA

DAL 2014 SARANNO 60 LE  SQUADRE ED UN'UNICA DIVISIONE

 
riforma lega pro federcalcio 2014 2015
 
È passata in Federcalcio la riforma dei campionati di Lega Pro dalla stagione 2014/2015. Non ci saranno più prima e seconda divisione ma un unico campionato con 3 gironi da 20 squadre.
La riforma della Lega Pro è passata in Consiglio federale della Federcalcio ed entrerà in vigore a partire dalla stagione 2014/2015. La modifica principale sarà la divisione unica: sparirà dunque la vecchia C1 e C2 e ci sarà solo la Lega Pro formata da 3 gironi da 20 squadre. Si passerà dunque così dalle attuali 69 società iscritte a 60.
 
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domenica 2 dicembre 2012

Due super giocatori

GEORGE BEST SU CRISTIANO RONALDO


george best cristiano ronaldo
"Ci sono stati vari giocatori nel corso degli anni segnalati come il nuovo George Best, ma questa è la prima volta che è stato un complimento per me"